Pagina 2 di 2

Re: Marta a piccoli passi

Inviato: 16/04/2019, 11:15
da ArteKaos
:D Si! E mò...voglio vedere altri nuovi lavori subitissimo!! :twisted:

Re: Marta a piccoli passi

Inviato: 08/07/2019, 5:00
da amar
ciao fish, a parte il tuo solito stile e il bel lavoro, per il nero oltre quello suggerito da carlo, io ad esempio uso un nero trasparente che esce facile dalla penna e magari rinforzato poi o col mix che dice carlo o dal nero coprente che può anche essere dato a pennellino nelle zone non sfumate, a volte col complementare ecc. comunque uso anche il nero liquitex ink. e devo dire che problemi di intasamento non ne ho avuti...

Re: Marta a piccoli passi

Inviato: 08/07/2019, 10:39
da fish99
effettivamente anche io uso il nero liquitex e devo dire che è il piu "nero" fra i neri e non intasa :)

Re: Marta a piccoli passi

Inviato: 15/07/2019, 11:50
da axlrio72
Ciao, curiosità.... va bene anche per il custom ?? .. o solo per carta e affini ?

Grazie
Alberto

Re: Marta a piccoli passi

Inviato: 15/07/2019, 17:32
da aeropenna
per lavori di custom, (auto - moto - serbatoi....) cerca di usare solo : createx - e'tac ps - hansa pro - credo siano i più usati, dopo i solventi.
se lavori su supporti piani, laminato, alluminio...vanno bene anche acrilici in pasta o vasetto, ma attento a non usare frisket o nastri adesivi, potrebbero portare via il colore.... inchiostri holbein, liquitex consiglio solo carta , e supporti simili, ( carta liquida - lastre di clayboard ...) forse anche tela .

Re: Marta a piccoli passi

Inviato: 15/07/2019, 21:15
da axlrio72
ok, capito grazie.
Alberto

Re: Marta a piccoli passi

Inviato: 19/07/2019, 13:49
da Carlitos
Da un poco di tempo, qualche annetto, ho avuto modo di chiacchierare con molti aerografisti custom americani e canadesi che sono dovuti passare all'uso dei colori all'acqua. Mi hanno detto che avvolte per certi lavori preferiscono impiegare inchiostri di questo tipo piuttosto che i colori kandy, difatti la createx ha la sua linea di kandy all'acqua ma nonostante ciò molti hanno nel loro arsenale inchiostri tipo liquitex o daller rowney fW.
Quindi a certe condizioni anche questi inchiostri possono essere impiegati nella decorazione custom che sia di caschi o serbatoi ecc ecc.

Re: Marta a piccoli passi

Inviato: 19/07/2019, 14:36
da axlrio72
Prima della risposta di Aeropenna, non avevo resistito alla tentazione, sono troppo curioso, e avevo già comprato un piccolo set dei liquitex acrilic ink con 4 "metallici" il bianco e nero.... Amazon è una droga :-)

Li ho provati al solito sui miei supporti verniciati a bomboletta nera dove ho applicato una maschera con una scritta abbastanza piccola e con dettagli...

Ho spruzzato il bianco per vedere come copriva.... e devo dire che è risultato abbastanza coprente, poi ho spruzzato del nero da una parte e del bronzo dall'altra.

Il risultato non è stato affatto male, quando sono andato a togliere la maschera non ho avuto problemi di "strappo" dei bordi del colore ... per ulteriore prova ho applicato sopra il risultato una striscia di nastro e l'ho lasciato 24 ore.

Quando sono andato a rimuoverlo il colore non si è strappato ...segno che comunque ha un buon potere aggrappante.

Diciamo che sembrano una buona alternativa, anche se i costi non sono bassi... sono comparabili a molte altre marche, rispetto agli Etac PS costano quasi il doppio.

Peraltro gli Etac PS stanno diventando introvabili... sigh :-(

Re: Marta a piccoli passi

Inviato: 19/07/2019, 19:01
da Carlitos
Ma infatti questo tipo di inchiostri non presentano grossissimi inconvenienti dal punto di vista della sovra mascheratura, certo sempre se utilizzati con un minimo di criterio.
In più un'altra cosa molto bella che mi è stata detta stà nel fatto che si possono adoperare nelle opere da custom oltre che con l'aerografo anche con il classico pennellino e, meglio ancora, con i pennini calligrafici (facendo però attenzione di non calcare troppo con la punta) Così facendo si ottengono linee molto dettagliate e soprattutto che quasi non creano scalino, come invece accade quando lo si fà col normale colore acrilico ed il pennellino.
Questo in fase di trasparentatura è molto utile, immaginatevi ad esempio di mettere in pratica quanto detto nella realizzazione di peluria o capelli.
Una cosa che invece può rappresentare un contro stà nel fatto che, come i kandy, diventano ribagnabili,
cioè dopo aver steso uno strato è consigliabile fissarlo con un velo di trasparente intermedio così che lo strato di colore successivo, specie se più chiaro, non ne venga alterato da quello precedente.