Della serie: facciamoci male... cavoli, hai cercato un'immagine veramente difficile da interpretare già all'origine, con le ovvie difficoltà per riprodurla e con l'aggiunta di non poterla fotografare decentemente (una reflex o quantomeno una fotocamera che permetta l'esposizione manuale aiuterebbe, ma bisognerebbe creare un piccolo set fotografico ad hoc) ...non ti sei fatto mancare proprio nulla!
Ti faccio i complimenti per la tua caparbietà e anche per il risultato, che, tutto sommato, si avvicina all'originale.
Skull & flame
Re: Skull & flame
io non sono un fotografo, e faccio molta fatica a fotografare i miei di lavori, se non hai una reflex, il miglior consiglio, è fotografare il lavoro, prima di trasparentarlo....con una luce debole e soffusa, (non in una stanza illuminata dal sole).....montare la macchina su un piccolo cavalletto, si possono trovare sui 10 euro nei trony....e fotografare a 100 asa con le varie opzioni di luce che propone la macchina, così che tra 10 scatti, forse uno buono si trova....
gli occhi vedono solo ciò che è limitato, guarda con il tuo intelletto, e imparerai come si vola
Re: Skull & flame
ok, grazie.... proverò a rifar le foto, non ho una reflex ma una compatta abbastanza evoluta, proverò ..
grazie per i consigli e gli incoraggiamenti
grazie per i consigli e gli incoraggiamenti
Re: Skull & flame
Il problema nel fare le foto è la valutazione che fa la fotocamera della luce che le arriva dall'inquadratura.
Generalmente la fotocamera fa una media del valore di luminosità dando un pò di prevalenza al centro dell'inquadratura (dove più frequentemente c'è il soggetto), questo valore riprodurrà perfettamente un colore standard (definito come grigio medio 18%).
Se però il nostro soggetto non è di quel colore (cosa praticamente sempre vera) il risultato riprodotto dalla foto potrà discostarsi anche di molto dalla realtà.
Nei casi estremi (ad es. il nero profondo e il bianco assoluto) otterremo un'esposizione tale per cui il colore riprodotto sembrerà grigio, quindi il nero sarà sbiadito e il bianco grigiastro.
Per ovviare a tale inconveniente (sulle fotocamere che lo consentono) si corregge l'esposizione, in modo da far passare più o meno luce verso il sensore (un tempo verso la pellicola) in base all'esigenza, ovvero si farà passare più luce (sovraesposizione) nel caso abbiamo una scena con colori chiari, o meno luce (sottoesposizione) se la scena è ricca di colori scuri.
Riequilibrando in questo modo l'esposizione, i colori riprodotti saranno maggiormente fedeli all'originale.
Nella pratica si va per tentativi e grazie all'esperienza si riesce a limitare il numero di scatti da scartare
...oppure si agisce manualmente sull'esposizione ingannando la fotocamera:
- ci si deve procurare un cartoncino grigio medio 18% (ad es: su ebay)
- si inquadra il soggetto
- si pone il cartoncino vicino al soggetto in modo che ne prenda la stessa luce
- si fa una lettura dell'esposizione e si fissano manualmente i valori sulla fotocamera
- si toglie il cartoncino e si scatta
La foto scattata avrà l'esposizione corretta ed i colori saranno più fedeli all'originale.
Generalmente la fotocamera fa una media del valore di luminosità dando un pò di prevalenza al centro dell'inquadratura (dove più frequentemente c'è il soggetto), questo valore riprodurrà perfettamente un colore standard (definito come grigio medio 18%).
Se però il nostro soggetto non è di quel colore (cosa praticamente sempre vera) il risultato riprodotto dalla foto potrà discostarsi anche di molto dalla realtà.
Nei casi estremi (ad es. il nero profondo e il bianco assoluto) otterremo un'esposizione tale per cui il colore riprodotto sembrerà grigio, quindi il nero sarà sbiadito e il bianco grigiastro.
Per ovviare a tale inconveniente (sulle fotocamere che lo consentono) si corregge l'esposizione, in modo da far passare più o meno luce verso il sensore (un tempo verso la pellicola) in base all'esigenza, ovvero si farà passare più luce (sovraesposizione) nel caso abbiamo una scena con colori chiari, o meno luce (sottoesposizione) se la scena è ricca di colori scuri.
Riequilibrando in questo modo l'esposizione, i colori riprodotti saranno maggiormente fedeli all'originale.
Nella pratica si va per tentativi e grazie all'esperienza si riesce a limitare il numero di scatti da scartare
...oppure si agisce manualmente sull'esposizione ingannando la fotocamera:
- ci si deve procurare un cartoncino grigio medio 18% (ad es: su ebay)
- si inquadra il soggetto
- si pone il cartoncino vicino al soggetto in modo che ne prenda la stessa luce
- si fa una lettura dell'esposizione e si fissano manualmente i valori sulla fotocamera
- si toglie il cartoncino e si scatta
La foto scattata avrà l'esposizione corretta ed i colori saranno più fedeli all'originale.
Re: Skull & flame
tutto vero però e un traffico notevole da fare , io passo la foto per photoshop immagine-regolazione-livelli e vado a regolare i singoli livelli giallo rosso blu per fare in maniera di tenere solo i dati effettivi della foto spostando i cursori sull'inizio e la fine dei dati effettivi per ogni livello colore. detto cosi sembra complicato ma in realta è veloce ed efficace provate
Re: Skull & flame
Questo sarebbe un ottimo materiale da approfondire in un post dedicato poichè bene o male tutti per ovvi motivi dobbiamo produrre materiale fotografico di quanto si produce, che serva poi per ricevere pareri o consigli o che serva per mostrare comunque la foto và fatta e di conseguenza un minimo di nozioni sul come fare una foto decente non sarebbe una cattiva idea.