non ci sto capendo una cippa

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Carlitos
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Re: non ci sto capendo una cippa

Messaggio da Carlitos »

Ho letto questo post in ritardo ed avrei voluto partecipare alla conversazione però non ho ben capito qual'è la problematica.
Se non hai risolto da quando hai scritto ad oggi, potresti farmi capire meglio se il tuo problema era il tipo di colori che hai comprato oppure se riguardava il tipo di trasparente in bomboletta di cui hai messo foto?

Non è sempre facile rendere spruzzabili i colori pittorici,tipo questi in tubetto, anche se acrilici in base acqua. Questo perchè ci sono alcune cose che variano da marca a marca e soprattutto da come ogni casa produttrice li formula .. li crea insomma. Possono differire le granulometrie dei pigmenti ed anche la stessa resina acrilica può essere diversa rendendo magari un colore di una marca più veloce nell'asciugatura rispetto ad uno di un altra. Alcuni sono poi più tenaci ed altri invece lo sono meno... insomma ci stanno diversi fattori ed è anche per questo che solitamente si consiglia sempre di iniziare con dei colori che sono appositamente formulati per un utilizzo a mezzo di aerografo.
Poi potrebbe anche essere che questa marca di colore che hai comprato non si presta bene ad esser fissato da quella particolare marca di trasparente in bomboletta o magari la necessaria diluizione che hai dovuto impiegare per farli spruzzare dall'aerografo ne ha modificato talmente tanto la struttura da renderli poi meno resistenti alla successiva stesura di quel trasparente spray... potrei continuare con tantissimi altri fattori poichè il mondo dei prodotti vernicianti è davvero molto vasto e spesso si può pensare che le uniche diversità siano solo fra colore all'acqua o al solvente ma non è così.

Se hai già risolto il tuo problema allora amen, come non detto :-) ma se ci stai ancora combattendo e ti và di farmi capire meglio ( perchè sono un poco tardo io nel comprendere ) allora potremmo tutti insieme cercare di approfondire la questione.
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pdani
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Re: non ci sto capendo una cippa

Messaggio da pdani »

Mi aggiungo con un paio di considerazioni che mi sono venute in mente leggendo la discussione.
La prime riguarda i colori ed il diluente: il fatto che siano definiti "acrilici" entrambi non significa che sono compatibili.
Anni fa, in vena di esperimenti, provai diversi diluenti con gli acrilici ad acqua: un disastro; ricordo che col diluente nitro veniva fuori una poltiglia gommosa e mi sembra fosse simile col diluente acrilico (adesso non ne ho più in casa per provare, se puoi fai la prova e facci sapere).

La seconda riguarda il supporto su cui si va a lavorare, l'ha già sottolineato Aeropenna, se lavori su pezzi di carrozzeria e fai esperimenti su carta butti il tuo tempo. La carta è porosa, assorbe i liquidi si increspa da bagnata, non ha la resistenza meccanica necessaria quando il trasparente "tira" (asciugandosi per diventare lucido), tutto un'altra cosa rispetto ad una lamiera verniciata.

Comunque mi è spesso capitato che il trasparente 2k si portasse via le sfumature più leggere.
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Carlitos
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Re: non ci sto capendo una cippa

Messaggio da Carlitos »

Esattissimo capo, il fatto che portino entrambi il nome acrilico trae spesso in inganno tantissime persone e se pure chimicamente hanno certe somiglianze, nella realtà dei fatti la resina acrilica che verrà poi veicolata dall'acqua è diversa dalla resina acrilica che verrà veicolata dal solvente per acrilico. In un colore il pigmento che dà la tinta può esser lo stesso, ma la resina che fà da legante seppure ha lo stesso nome (acrilica) non è esattamente la medesima cosa.
Ti dirò di più, anche fra i colori detti acrilici all'acqua che si usano comunemente nel settore artistico ci sono alcune piccole differenze nella resina.
Ad esempio questi in tubetto hanno una resina acrilica formulata per creare dopo l'asciugatura un film più solido e l'asciugatura stessa ha una tempistica più veloce, difatti poi con questi colori diventa meno facile utilizzare tecniche sottrattive come ad esempio l'impiego delle gomme. Alcuni ne allungano i tempi aggiungendo acqua oppure i loro retarder.
Nei colori per aerografia, sempre acrilici all'acqua, la resina spesso è ottenuta tramite una emulsione, difatti molti di questi colori se lasciati fermi per un tot di tempo danno luogo ad una separazione fra il pigmento che si deposita sul fondo della boccetta e la resina (più altre cose) che in forma liquida staziona al di sopra. Un pò tipo l'acqua mischiata all'olio :-) Poi al momento dell'uso si agita per bene la boccetta e tutto ritorna funzionante. Questo perchè ne beneficia la fluidità del colore che dovrà poi esser nebulizzato tramite l'aerografo.
Insomma è davvero un mondo molto vasto in termini di cose da poter imparare e resta il fatto che la dicitura acrilico trae davvero in inganno :-)
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