Re: Acquisto aerografo
Inviato: 27/08/2020, 23:15
Sì, da quel che ho potuto sentire l'Iwata Eclipse HP-CS è proprio il tuttofare del marchio giapponese. Ma ho sentito parlare molto bene anche del Neo più economico, che qualcuno dice non aver differenze evidenti nell'uso rispetto al fratello maggiore.
Leggendo le caratteristiche dei colori Createx paiono avere ottima resistenza all'esposizione della luce anche per tempi molto prolungati. Ma credo che tutte le linee di questi marchi di primordine siano affidabili in questo senso. Tu, Carlitos, dici di preferire altri colori. Mi piacerebbe sapere quali siano vista la tua lunga esperienza in merito.
Io ritengo di avere una buona conoscenza dell'uso dei colori e mi basterebbe avere il ciano, il magenta, il giallo, più il bianco ed il nero per riprodurre la maggior parte dello spettro visibile. Poi, certo... se hai bisogno di un cremisi alizarina, lacche viola o alcuni blu o verdi particolari allora è meglio valutare l'acquisto di questi colori specifici. Per comodità e praticità d'uso, però, avere dodici o tredici colori rende le cose più facili e veloci.
Ti dirò che un mese fa, quando ho utilizzata l'aerografo, sono andato alla ricerca della resina che costituisce il legante dei colori acrilici e ne ho utilizzata una a base alcolica. Sono riuscito a nebulizzare il colore, ma la diluizione con l'alcol ha creato aloni vari ed ho compreso che quel legante non era la soluzione più adatta. I colori Tamiya utilizzano un diluente che è sostanzialmente acetone (venduto però a 35€ al litro circa), e sulla base di questo sono risalito alla resina acrilica legante di utilizzo che pare avere migliori qualità adesive ed eleastiche rispetto a quella a base alcolica. In settembre voglio fare alcuni esperimenti per creare questo tipo di colore con diluizione ad acetone e testarne i risultati. Occorrerà preparare bene la concentrazione legante e pigmento affinchè sia abbastanza diluita da farla digerire all'aerografo.
Tu, invece, che colori preferisci usare?
Leggendo le caratteristiche dei colori Createx paiono avere ottima resistenza all'esposizione della luce anche per tempi molto prolungati. Ma credo che tutte le linee di questi marchi di primordine siano affidabili in questo senso. Tu, Carlitos, dici di preferire altri colori. Mi piacerebbe sapere quali siano vista la tua lunga esperienza in merito.
Io ritengo di avere una buona conoscenza dell'uso dei colori e mi basterebbe avere il ciano, il magenta, il giallo, più il bianco ed il nero per riprodurre la maggior parte dello spettro visibile. Poi, certo... se hai bisogno di un cremisi alizarina, lacche viola o alcuni blu o verdi particolari allora è meglio valutare l'acquisto di questi colori specifici. Per comodità e praticità d'uso, però, avere dodici o tredici colori rende le cose più facili e veloci.
Ti dirò che un mese fa, quando ho utilizzata l'aerografo, sono andato alla ricerca della resina che costituisce il legante dei colori acrilici e ne ho utilizzata una a base alcolica. Sono riuscito a nebulizzare il colore, ma la diluizione con l'alcol ha creato aloni vari ed ho compreso che quel legante non era la soluzione più adatta. I colori Tamiya utilizzano un diluente che è sostanzialmente acetone (venduto però a 35€ al litro circa), e sulla base di questo sono risalito alla resina acrilica legante di utilizzo che pare avere migliori qualità adesive ed eleastiche rispetto a quella a base alcolica. In settembre voglio fare alcuni esperimenti per creare questo tipo di colore con diluizione ad acetone e testarne i risultati. Occorrerà preparare bene la concentrazione legante e pigmento affinchè sia abbastanza diluita da farla digerire all'aerografo.
Tu, invece, che colori preferisci usare?