Acquisto aerografo

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AirColor
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Re: Acquisto aerografo

Messaggio da AirColor »

Salve, approfitto nell'inserire qui il mio post poichè inerente all'acquisto di un aerografo.
Sono possessore di un'aeropenna cinese di discreta qualità, ma vorrei passare a qualcosa di più performante con un ottimo controllo della nebulizzazione del colore. Ho individuato il Badger Renegade Krome 2in1 o un Sotar suo similare. Vorrei fare qualche lavoro di grafica e arte su caschi o supporti rigidi, perciò accolgo Vostri gentili pareri su uno o l'altro.
Altra cosa, chiedo se sia il caso di spingersi sull'acquisto nel mercato americano constatandone il prezzo molto competitivo e chiedo se qualcuno conosce le spese che si dovrebbero sostenere per l'eventuale sdoganamento e trasporto. Accetto anche messaggi in privato se qualcuno volesse rispondermi nello specifico o darmi indicazioni particolari.
Grazie per la Vostra gentile attenzione e l'aiuto che vorrete concedermi.
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aeropenna
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Re: Acquisto aerografo

Messaggio da aeropenna »

Sotar 2020 o chrome sono due ottimi aerografi, molti grandi artisti li usano, e sono relativamente facili da reperire nei
negozi online. premetto che non ho avuto occasione di usarli, quindi parlo per sentito dire..........per quanto riguarda
l'acquisto negli usa o altri paesi extraeuropei, oltre al costo di spedizione, che sarà alto, devi aggiungere le tasse doganali...
alla fine quel poco che risparmi, ti andrà via in tasse......non sò quanto convenga.
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Carlitos
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Re: Acquisto aerografo

Messaggio da Carlitos »

Io posseggo il Krome, non ne posso parlare male poichè è un ottimo strumento però se la scelta dovessi farla io credo opterei per il sotar. Questo se la scelta è obbligatoria fra i soli badger che hai indicato altrimenti a meno di non averli ad un prezzo super conveniente volgerei lo sguardo verso altri aerografi. Alla fine visto i costi che probabilmente dovrai sommare credo che ci si possa permettere un buon iwata di fascia medio alta.
Molti si lasciano spaventare dal costo dei ricambi però c'è da dire che se trattati bene passerà molto tempo prima di dover cambiare qualcosa, logicamente se ci si gioca a freccette allora è un altro discorso :-) In quasi 10 anni avrò cambiato solo una volta un ago ad uno degli iwata.
Comunque per tornare alla tua domanda di sicuro i due badger se paragonati ad un qualsiasi cinesino a basso costo ti daranno garanzia di maggiori performance nonchè di controllo e miglior nebulizzazione. Questo perchè la badger comunque è ad un livello costruttivo molto migliore dei cinesi a basso costo ed inizialmente dicevo di optare per il sotar poichè volendo lavorare su supporti come i caschi con soggetti artistici allora un aerografo più mirato al dettaglio è proprio il sotar 20/20. Il tuo cinese rimarebbe a supporto per campiture medio grandi ed il grosso del lavoro di finitura del disegno lo faresti col sotar che in moltissimi hanno quasi paragonato al micron, questa affermazione però non posso dartela per comprovata poichè io non lo possiedo il sotar e pertanto non posso paragonare.
Il Krome io lo vedo più come un tutto fare, forse le uniche pecche possono essere il peso e la piccolissima dimensione dell'ugello, richiede davvero tanta attenzione nelle fasi di manutenzione. Apparte queste, che poi in verità sono considerazioni del tutto soggettive è uno strumento preciso e dal contollo gradevole, la nebulizzazione è buona ma di certo non paragonabile agli iwata di fascia medio alta.
Una cosa che per mia modestissima esperienza mi sento di consigliarti è di non farti abbagliare dal discorso degli aerografi 2 in 1 o più.. è vero che offrono qualche accessorio in più ma poi alla fine durante una sessione di lavoro quasi mai porta vantaggio dover stare lì a smontare il tuo aerografo per passare ad altra configurazione, io almeno ho notato così e preferisco di gran lunga poter contare su due o più penne che in un attimo fanno ciò che devono con un dispendio minimo di tempo piuttosto che dover interrompere il lavoro per montare ago ed ugello diversi ogni volta che serve. Col rischio fra l'altro di incappare in rotture o incidenti dovuti ad un ripetuto smonta e rimonta, anche questa però è una considerazione tutta personale.
Se ti serve altro chiedi pure, qui oltre a me anche enrywar67 possiede il krome e forse pure il sotar, mi pare che pure amar lo abbia ma non ricordo bene.
AirColor
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Re: Acquisto aerografo

Messaggio da AirColor »

Vi ringrazio molto per le preziose informazioni.
A questo punto vi vorrei chiedere se la qualità del lavoro e controllo di un Iwata Eclipse HP-CS è superiore a quella di un Badger Patriot 105.
Cioè, quali voi preferite e perché su questa fascia di prezzo e duse/ago.
Grazie per le vostre preziose informazioni.
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Carlitos
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Re: Acquisto aerografo

Messaggio da Carlitos »

Rispetto al badger patriot 105 non ti saprei proprio dire perchè non lo conosco, posso comparare l'eclipse hp-cs con il badger krome e dirti che per certi versi si possono equivalere anche se io personalmente propendo un poco di più per l'eclipse, lo uso molto più spesso quando mi metto ad aerografare su robe non piccole. Diciamo che il krome lo uso più che altro come aerografo complementare all'eclipse là dove a parità di lavoro mi necessitano colori diversi.
Per la qualità del lavoro poi molto dipende dalla tua esperienza e livello di esecuzione, non è l'aerografo da solo che ti dà garanzia del buon risultato.
Se sei ad un buon livello credo che otterrai buon feeling sia con un eclipse che con un patriot. Come detto quest'ultimo non lo conosco ma suppongo sia su quella fascia. Non è semplicissimo consigliare fra due modelli che non si conoscono entrambi :-)
AirColor
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Re: Acquisto aerografo

Messaggio da AirColor »

Carlitos e Aeropenna, vi ringrazio moltissimo per le informazioni ed i consigli che mi avete dato, nonché per il tempo che mi avete dedicato per rispondermi.
Riflettendo bene posso essere d'accordo con il fatto che smontare un aerografo nel bel mezzo di un lavoro per cambiare ago e duse non sia la procedura migliore per passare da un lavoro di sfumatura, o parti più estese, ai particolari. In effetti, quando si lavora ci vogliono strumenti affidabili e veloci nell'uso, soprattutto in virtù del fatto che i colori asciugano rapidamente e poter usufruire di due strumenti che lavorino in due contesti diversi rende sicuramente più agevole e comodo operare.
Recentemente ho ripreso in mano il mio cinese Fengda 180 per un lavoro anche serio ed impegnativo con maschere autocostruite. Ho usato colori Tamiya opportunamente diluiti coi loro medium (30% colore e 70% medium), pochissimo ritardante come nelle diluizioni consigliate sui forum e poca pressione ben regolata da un ottimo compressore (0,8 bar circa con qualche variazione in fase di lavoro). Ogni minuto o due pulivo pure la punta. Sicché, i materiali erano opportunamente ben preparati, anche se nei giorni scorsi faceva un caldo infernale. Quando ho cominciato a lavorare i limiti del Fengda sono comunque emersi. Tipo: lavoro sulla leva arrentrandola per far uscire un poco di colore, ma questo non esce, così arretro ancora leggermente lo spillo con la conseguenza che la spruzzata parte un pò violentemente. A volte va meglio, a volte meno... così mi capita di usare un cartoncino davanti per iniziare a spruzzare su quello per poi spostarmi delicatamente sul lavoro che sto facendo, ma mi rendo conto che non è il sistema più ortodosso e logico di lavorare.
Comprendo bene che è il professionista a fare la differenza, tuttavia io non sto cercando uno strumento magico.
Sto cercando semplicemente un aerografo affidabile che, una volta preparato il colore nelle percentuali adeguate, mi permetta di lavorare con sicurezza a seconda di come io stia smanettando e chiedendo allo strumento che ho in mano, senza spiacevoli sorprese, ma con risultati il più possibile prevedibili.
A me interessa l'affidabilità nel lavoro e la qualità della nebulizzazione...il resto è tutto secondario.
Sulla fascia di prezzo tra i 140 e 200€ sto tenendo in considerazione il Badger Patriot 105 e l'Iwata Eclipse HP-CS. Perciò, farò la scelta in base alle esigenze che ho appena esposto. Se più avanti sentirò la necessità di lavorare su dettagli ancora più fini prenderò un Sotar 2020.
Se qualcuno ha esperienze personali in merito da trasmettermi in base alle mie esigenze è ben accolto.
Ancora un grazie a tutti voi.
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aeropenna
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Re: Acquisto aerografo

Messaggio da aeropenna »

i problemi descritti, li abbiamo tutti, più o meno, indipendentemente dalle penne pregiate che usiamo, sono cose normali,
che non credo possibile eliminare totalmente....la qualità della penna è indiscutibile, così come deve essere la preparazione
del supporto, dei colori e del pilota. ....ma i problemi li avremo sempre.....magari in forma minore, ma ci saranno. alla
penna devi associare anche dei colori adatti che ottimizzino la prestazione. ...e nonostante tutto questo, qualche
problemino ci sarà sempre. io aerografo oramai da qualche decennio, e penso di conoscere abbastanza bene questa tecnica,
tanto da sapere che ogni tanto qualche imprecazione esce lo stesso. è nell'ordine delle cose. la qualità dei materiali
ti aiuteranno a fare sempre meglio, questo è innegabile, quindi il mio consiglio, a parità di qualità fra le due penne,
è quello di puntare sull'iwata, per la facilità di reperire eventuali ricambi ed eventualmente per una possibile
vendita.
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Carlitos
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Re: Acquisto aerografo

Messaggio da Carlitos »

Guarda anche io ti consiglio l'iwata eclipse hp-cs visto che la tua scelta finale lo contempla e nonostante non conosco il patriot non mi sento affatto di consigliarti male.
Quel problema che hai accennato del colore che avvolte ti esce di botto e che ti ha costretto all'uso del cartoncino su cui partire la spruzzata l'ho avuto anche io per tanto tempo e cavolo me lo ricordo ancora oggi come un dannato incubo. Io però lo ebbi nonostante il mio primo aerografo fosse un paschee talon, quindi non proprio una cinesata, mi attrasse il prezzo e la famosa possibilità di più accessori in dotazione, pensai cavolo avrò tre aerografi in uno quindi un affarone dato che all'epoca costava sui 140 euro ed in più aveva una bellissima acquila sulla coppetta... ero contentissimo. Poi però mi scontrai con la prima dura realtà e cioè che sempre stavo lì a chiedermi se gli intoppi erano colpa mia oppure dell'aerografo. Non importava con quale configurazione ci smanettavo, qualche intoppo che mi demoralizzava ci stava sempre. Per farla breve il mio acquisto seguente fù l'eclipse e da allora lo benedico ogni giorno poichè ho potuto da subito notare tante differenze e soprattutto capire dove sbagliavo io e dove era un limite del vecchio aerografo. Il famoso problema del controllo colore in partenza è andato sparendo nel giro di poco tempo, appena presa confidenza con l'eclipse mi sono reso conto che l' 80% delle volte quel problema accadeva a causa del talon mentre con l'eclipse a parità di condizioni non mi si presentava e di conseguenza riuscivo a lavorarci con una serenità migliore, quella che ti fà poi amare questa tecnica e di conseguenza ti fà compiere miglioramenti nell'apprendimento.
Oggi ho anche dei micron e non dico di esser un fenomeno ma almeno ho la mia piccola certezza che la stragrande maggioranza degli errori che commetto dipendono da me, dal fatto che faccio poca pratica, che non aerografo quel tanto che basta per ottenere continui miglioramenti e questa secondo me è una cosa che aiuta contrariamente dallo stare sempre col dubbio che l'intoppo possa dipendere dal modello di aerografo.
Certo alcune cose capitano a prescindere dalla qualità della penna, se tenuta male o mai pulita oppure il colore secco in punta.. insomma alcune cose sono quasi fisiologiche in aerografia ma di certo alcuni modelli e marche ti rendono la vita molto più problematica di altre.
Per non dilungarmi più torno a ripetermi, con l'eclipse di sicuro noterai molte differenze in positivo :-)
AirColor
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Re: Acquisto aerografo

Messaggio da AirColor »

Carlitos e Aeropenna, siete stati preziosissimi per giungere alla comprensione delle varie problematiche che ho incontrato con l'aerografo. Tre settimane fa, lavorando alla realizzazione del mio casco ho subito compreso che giungere alla qualità e superare i vari scogli che si presentavano via via lavorando era più un'arte che un lavoro manuale. Il lavoro di aerografia, per quanto eseguito con precisione, è stato il minimo. Il grosso del lavoro è stato invece preparare tutte le lettere in vettoriale al pc, stamparle e fare le maschere a mano e forbicine con tutte le lettere coi riccioli e la grafica e... passare infine di piatto con la punta di un bisturi per modellismo per togliere tutte le minime sbavature... tutto con una lente davanti agli occhi al fine di ottenere grande precisione. Credo di aver lavorato un paio di giorni.
Scusate, ma io non ho una taglierina laser per fogli vinilici.
Ho comunque compreso subito che ogni cosa va pianificata come il tavolo operatorio di un chirurgo e che perciò, uno strumento di qualità ha la sua percentuale di importanza nella semplicità di utilizzo e nella qualità finale dell'opera.
Perciò, vi ascolterò e terrò in considerazione l'Iwata Eclipse HP-CS.
A questo punto ho necessità di chiedervi se i colori Tamiya che ho appena acquistato siano ben digeriti dall'Iwata. A me i Tamiya andrebbero bene, così acquisto il colore poco per volta senza il rischio di doverlo buttare perchè diviene vecchio e si addensa nel contenitore. Però ricordo un ragazzo in fiera prima del covid che vidi all'opera e che mi consigliò Iwata e colori Createx... che però costano un botto e non farei in tempo ad utilizzarli tutti.
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Carlitos
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Re: Acquisto aerografo

Messaggio da Carlitos »

L'eclipse è considerato come il tutto fare di casa iwata, anche se per andar incontro ai principianti con budget basso hanno fatto il neo, l'eclipse hp-cs resta quello che viene più consigliato quando si vuole uno strumento dal brand molto noto che può spaziare sia in diversi settori che tipologie di lavorazioni ad un costo ancora accettabile. Ora io personalmente non uso quella marca di colori, ne tamya e ne createx, sò che questi ultimi per quanto buoni e con varie linee create per accontentare tutti i tipi di utilizzatori sono un tantino ostici inizialmente, bisogna farci la mano. Dei tamya ne sento spesso parlare da chi fà modellismo ma non penso di dire una cosa errata nel confermarti che all'eclipse non causano alcun problema. Agli inizi quando ero curioso di trovare alternative meno costose ai più noti marchi di colore per aerografo ho sperimentato delle robe assurde, diluendo e mischiando ci ho spruzzato vari prodotti che reperivo in giro nelle belle arti ed a meno di non metterci roba esageratamente densa o viscosa il suo dovere lo ha sempre fatto. In rete ad esempio ho visto video in cui l'eclipse ed i tamya lavoravano senza problemi e se questi colori sono di buona fattura suppongo che anche in lavoretti di tipo custom possano esser utilizzati tranquillamente, tanto poi se non creano particolari reazioni ai classici trasparenti bicomponenti questi ultimi faranno il loro lavoro di protettivo. Forse ti converrebbe di più informarti di questa cosa, un conto è la resa nel tempo quando impiegati nel modellismo ed un altro è se impiegati nel custom dove agenti esterni come la stessa esposizione ai raggi del sole ecc ecc potrebbero diminuirne la durata in termine di tonalità nonostante la finitura protettiva. Questo purtroppo non sò dirtelo e magari è una mia supposizione del tutto vana ma non conoscendoli l'ho buttata lì tanto per dire.
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